💻 Il coding è ancora necessario?
Con la diffusione di AI in grado di scrivere codice e di piattaforme no-code e low-code, il ruolo tradizionale del programmatore sta cambiando rapidamente. Oggi è possibile realizzare siti, app e automazioni complesse con semplici istruzioni in linguaggio naturale, grazie al prompting e al natural language coding.
Tuttavia, ciò non significa che la programmazione sia diventata superflua: capire le basi del coding rimane fondamentale per progettare sistemi efficienti, sicuri e scalabili. Conoscere logica, strutture dati e flussi di controllo è ciò che permette di usare l’AI con consapevolezza.
In realtà, l’automazione non elimina la necessità di competenze tecniche: le trasforma. Chi sa coniugare pensiero algoritmico, creatività e problem solving sarà il vero protagonista dell’era post-coding.
Il coding evolve, non scompare.
🧠 Riflessione
👉 Saper programmare non è solo scrivere codice, ma anche pensare in modo computazionale. Significa strutturare problemi, trovare soluzioni modulari, ottimizzare processi. L’AI può suggerire, ma serve qualcuno che capisca cosa chiedere, come validare, e dove intervenire.
🔍 Test – Quanto ne sai del coding post-AI?
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❓ Cosa significa “prompt engineering”?
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❓ Quale vantaggio offrono le piattaforme no-code?
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❓ Qual è oggi la funzione principale del programmatore umano?
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👉 Credi che in futuro non serva più programmare? 👉 Ti affidi già a strumenti no-code o ad AI generative per sviluppare? 👉 Quali competenze credi resteranno indispensabili nel mondo digitale?
📌 Tag
#noCode #promptCoding #AIandCoding #FutureSkills

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